Uno dei commenti più calzanti alla lettura del primo libro di Giordana Breda, "... e anche oggi mi sono svegliata..." è stato che si tratta di un'opera che ricorda l'antica tecnica giapponese di riparazione dei cocci attraverso la saldatura in oro. Con lo stesso approccio che attraverso i frammenti stimola l'emersione di una nuova coesione di insieme, Breda ha recentemente scritto il suo secondo libro, "Chi si ferma è perduto?". Sta per firmare il contratto con la casa editrice per la distribuzione del suo secondo libro Giordana Breda, che ha trovato nella scrittura e nella pittura dei modi non solo per elaborare il proprio vissuto ma anche per contribuire a stimolare i percorsi interiori delle persone. "Le mie gambe non funzionano più - riflette l'autrice, il cui corpo porta i segni della sclerosi multipla - ma io non sono solo gambe. Ho una testa, una pancia e un cuore. Mi sono documentata sulle ricerche moderne secondo cui testa, pancia e cuore sono tre cervelli e mi sono inventata un dialogo tra loro".