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Ivano Sartor
IVANO SARTOR (Biancade, 1953) è uno storico delle istituzioni e delle comunità trevigiane. Dal 1977 a oggi, ha pubblicato oltre ottanta studi. In particolare, egli ha rivolto la sua attenzione a importanti istituti socio-economici trevigiani, quali il Monte di Pietà, l’Istituto Canossiano, il Distretto Militare con il convento di San Paolo di Treviso, l’abbazia benedettina di S. Maria di Pero in Monastier, la Cassa Rurale di Monastier, l’Ospedale di Santa Maria dei Battuti di Treviso, la Cassa di Risparmio della Marca Trivigiana. Numerose sue ricerche storiche riguardano le comunità trevigiane e veneziane, con i loro territori e istituti civili o religiosi: Altino medievale e moderna, Altino contemporanea, Biancade, Roncade, Musestre, Nerbon, Cendon, Silea, S. Cipriano, Ca’ Tron di Roncade, S. Martino di Treviso, Portegrandi,
Lughignano, Merlengo, Giavera del Montello, e altre ancora. Nella sua attività di ricercatore storico si possono trovare studi di organaria, d’iconografia (sul beato Enrico da Bolzano, Benedetto XI e S. Martino), su Venanzio Fortunato, su Luigi Coletti, sul patrimonio artistico trevigiano, sulle origini del cristianesimo a Treviso, sul Risorgimento trevigiano, sulla prima guerra mondiale, sull’Azione Cattolica trevigiana. In ambito contemporaneistico, egli ha pubblicato alcuni studi riguardanti la classe politica e sindacale trevigiana del secondo dopoguerra. Socio Ordinario dell’Ateneo di Treviso e dell’Istituto per la Storia del Risorgimento, dal 2003 dirige gli Archivi Contemporanei di Storia Politica della Fondazione Cassamarca.
