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Il rumore discreto della nebbia
L’impressione era strana. Come andare dal dentista e dirgli: “Dottore, ho un fastidio alla punta di questo dente”. Lui ti fa aprire la bocca, scava e trapana un po’, poi ti dice che hai la bocca completamente da rifare. Perché è anomalo quanto può accadere scavando. Perché un cadavere non è un ammasso di carni inanimate. Non se visualizzato nel contesto opportuno. Non se visualizzato da Carlo Caccia. Perché una morte non è fine a se stessa davanti ad un occhio esperto. Perché ogni morte può raccontare una storia, e questa fa paura.
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