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La casa Al Cristo
Il Nordest dalla vanga al mouse
La casa Al Cristo prende il nome dalla scultura del Cristo che un ignoto artista aveva scolpito su una rustica pietra grigia. In quella casa colonica, che oggi non c’è più, viveva una famiglia patriarcale di contadini. Una piccola comunità, una famiglia di una trentina di persone. Questa è la loro storia.
Potrebbe essere una famiglia qualsiasi. Una vicenda di uomini che hanno calpestato il territorio tra Piave e Livenza. Una piccola frazione di quello che Giorgio Lago ha chiamato Nordest. Gente della Sinistra Piave.
In solo quattro generazioni, gli uomini di questi luoghi si sono liberati dalla medievale mezzadria; l’affamata terra d’emigrazione dell’Otto-Novecento è diventata la più ricca terra d’Europa.
Quattro personaggi, di quattro generazioni diverse della famiglia, sono i protagonisti. Con ruoli differenti, sono loro gli eroi di un riscatto epocale. Il mezzadro suddito. L’operaio del miracolo economico. L’inventore del piccolo è bello. L’imprenditore coraggioso.
Cenni sull’autore:
